Istruzioni per gli autori
Vuoi scrivere su questa rivista?
Se hai un caso medico-legale, un articolo di gestione del rischio o un articolo che evidenzi gli aspetti legali connessi con la professione medica che ritieni utile condividere con i colleghi, proponici l’articolo: saremo felici di prenderlo in considerazione per la pubblicazione.
Prima di inviarcelo, ti chiediamo gentilmente di prendere visione delle indicazioni di seguito riportate.
Quali articoli proporre
PM&AL è rivolta agli operatori sanitari (medici, infermieri, farmacisti, ecc.) che, pur non essendo specialisti di medicina legale, hanno interesse a conoscerne i risvolti legati alla professione.
L’articolo può risultare di interesse dei lettori di Pratica Medica & Aspetti Legali quando:
- consente di mettere in luce, attraverso l’esame di casi giunti all’attenzione della Giustizia, il rischio di malpractice connesso alla pratica clinica;
- descrive i rischi di errore medico e le metodiche per la loro prevenzione;
- analizza i possibili rischi derivanti dall’impiego di un farmaco, es. eventi avversi e relative segnalazioni in farmacovigilanza, interazioni, uso errato;
- evidenzia l’importanza e la strutturazione di sistemi di gestione del rischio clinico all’interno delle Aziende Sanitarie;
- presenta e discute gli aspetti etici propri dell’ambito clinico
La rivista accetta articoli originali non pubblicati prima in forma cartacea o sul web: sul testo inviato viene effettuato un attento controllo redazionale per evitare qualsiasi forma di ripubblicazione o plagio.
Norme redazionali
Si prega di preparare il manoscritto nel rispetto delle seguenti norme redazionali.
- Titolo: conciso, non più di 120 caratteri. In italiano e in inglese
- Autore(i): riportare per esteso il nome completo di tutti gli autori con le relative affiliazioni
- Corresponding Author: riportare per esteso il nome completo, l’indirizzo e i recapiti telefonici, fax ed email
- Tipo di articolo: indicare se si tratta di un articolo o di un editoriale
- Abstract: in inglese, di circa 300 parole. È necessario solo per gli articoli, non per gli editoriali
- Keywords: 3-5 parole, in inglese
- Struttura dell’articolo: il testo deve essere strutturato con titoli di paragrafo ed eventuali sottotitoli. Ogni articolo per la rivista dovrà essere svolto in un massimo di 30.000 caratteri (15.000 nel caso si tratti dell’editoriale), bibliografia esclusa. Il testo deve essere scritto senza nessuna tabulazione e con allineamento a sinistra. I file devono essere preparati in ambiente Windows: per file di testo si consiglia di utilizzare programmi dedicati, come Microsoft Word o OpenOffice Writer. Le pagine devono essere numerate progressivamente. Se si tratta di un case report, devono essere necessariamente presenti alcuni elementi, come ad es. la descrizione del paziente, l’anamnesi e l’esame obiettivo, gli esami diagnostici, la terapia, il decorso clinico, le conclusioni diagnostiche e la discussione
- Bibliografia (per maggiori dettagli, vedere il paragrafo relativo più avanti): i riferimenti bibliografici vanno indicati nel testo con numeri progressivi tra parentesi quadre [1] e riportati alla fine del testo in ordine di citazione
- Tabelle e figure (per maggiori dettagli, vedere il paragrafo relativo più avanti): figure, grafici, tabelle devono essere tutti allegati a fine documento. Ogni elemento deve essere dotato di didascalia e di un chiaro richiamo riguardo la collocazione nel testo. Il materiale iconografico deve preferenzialmente essere originale: in caso di immagini tratte da altre pubblicazioni la fonte deve essere sempre citata nel testo e, per immagini coperte da copyright, l’autore del manoscritto deve richiedere l’autorizzazione alla pubblicazione a chi ne detiene i diritti.
Tipo di articoli
1. Articolo originale
La rivista è interessata alla pubblicazione di lavori originali su argomenti di medicina legale e/o di discipline cliniche correlate. Inoltre pubblica articoli che descrivano i rischi di errore medico e le metodiche per la loro prevenzione, lavori sulla gestione del rischio clinico e casi che mettano in luce i possibili rischi derivanti dall’impiego di un farmaco.
Lunghezza: al massimo 30.000 caratteri (bibliografia inclusa)
Figure/Tabelle (per maggiori dettagli, vedere il paragrafo relativo più avanti): figure e tabelle riassuntive sono molto utili per favorire la lettura e la comprensione del testo, e se ne incoraggia l’utilizzo all’interno degli articoli. Gli autori sono invitati a inserire tabelle o figure per sintetizzare e illustrare le informazioni presentate nell’articolo. È inoltre possibile inserire box di approfondimento, ad es. per riportare brevi citazioni di normative o sentenze.
Struttura
- Titolo (in italiano e in inglese)
- Abstract (in inglese)
- Keywords (in inglese)
- Corpo dell’articolo (suddiviso in paragrafi ed eventualmente sottoparagrafi)
- Bibliografia
- Disclosure (per esplicitare eventuali conflitti di interesse di carattere finanziario)
2. Caso medico-legale commentato
La rivista dedica ampio spazio alla casistica: i contributi sono selezionati con lo scopo di fornire un adeguato livello di informazione ai medici non specialisti di scienza medico-legale ma che hanno interesse a conoscerne i risvolti legati alla loro professione.
Nella presentazione di un caso medico-legale, il corpo dell’articolo dovrà comprendere:
- descrizione del caso
- discussione degli aspetti clinici
- discussione degli aspetti medico-legali e commento della sentenza
- bibliografia
I pazienti coinvolti nel caso clinico o nella vicenda processuale descritta godono del diritto alla privacy che non va mai infranta. È di conseguenza necessario indicarli con iniziali di fantasia. Informazioni sull’identità non possono essere pubblicate né in forma di descrizioni scritte né fotografiche o sotto altra forma, a meno che non siano essenziali per gli scopi scientifici e il paziente abbia rilasciato consenso informato in forma scritta.
Lunghezza: al massimo 30.000 caratteri (bibliografia inclusa)
Figure/Tabelle (per maggiori dettagli, vedere il paragrafo relativo più avanti): figure e tabelle riassuntive sono molto utili per favorire la lettura e la comprensione del testo, e se ne incoraggia l’utilizzo all’interno degli articoli. Gli autori sono invitati a inserire tabelle o figure per sintetizzare e illustrare le informazioni presentate nell’articolo. È inoltre possibile inserire box di approfondimento, ad es. per riportare brevi citazioni di normative o sentenze.
Struttura
- Titolo (in italiano e in inglese)
- Abstract (in inglese)
- Keywords (in inglese)
- Descrizione del caso
- Aspetti clinici
- Aspetti medico-legali e commento sentenza
- Bibliografia
- Disclosure (per esplicitare eventuali conflitti di interesse di carattere finanziario)
3. Editoriale
Gli editoriali sono articoli brevi su argomenti di attualità o di particolare importanza, che vengono presentati dagli autori anche per offrire una prospettiva personale, un proprio parere o uno spunto alla discussione.
Lunghezza: al massimo 15.000 caratteri (bibliografia inclusa)
Figure/Tabelle (per maggiori dettagli, vedere il paragrafo relativo più avanti): se necessario, l’autore può includere nell’editoriale anche tabelle e figure
Bibliografia: si invitano gli autori a corredare l’editoriale, quando possibile, con le opportune voci bibliografiche
Preparazione del manoscritto
Spazi e titoli
Utilizzare un’interlinea doppia. Si consiglia di non utilizzare più di tre livelli di titolo di paragrafo per suddividere il testo. La suddivisione del testo in paragrafi deve essere chiaramente indicata, preferibilmente utilizzando la numerazione dei paragrafi
Abbreviazioni
Le abbreviazioni devono essere svolte chiaramente la prima volta che vengono citate nel testo. Inoltre devono essere riportate come legenda al fondo di ogni figura o tabella nella quale vengono citate. Se le abbreviazioni sono molto numerose, è consigliabile fornire separatamente un elenco delle abbreviazioni
Testo
Il testo deve essere scritto senza nessuna tabulazione e con allineamento a sinistra. I file devono essere preparati in ambiente Windows: per file di testo si consiglia di utilizzare programmi dedicati, come Microsoft Word o OpenOffice Writer. Le pagine devono essere numerate progressivamente.
Formato della bibliografia
I riferimenti bibliografici vanno indicati nel testo con numeri progressivi tra parentesi quadre [1] e riportati alla fine del testo in ordine di citazione, rispettando il seguente formato:
- Autori: elencare tutti gli autori fino ad un massimo di 3 (oltre 3, inserire “et al.”). Riportare solo l’iniziale del nome dell’autore, dopo il cognome e senza punto;
- Titolo dell’articolo in tondo (non in corsivo);
- Abbreviazione della testata della rivista secondo l’Index Medicus (consultabile sul sito della National Library of Medicine) o secondo lo standard giuridico, in corsivo e senza punto;
- Indicazione di: anno; volume: numero di pagine (ad es. 2005; 6: 75-79);
- Dove disponibile, indicare anche il DOI
- Per libri, adottare il seguente formato: Eandi M, Pradelli L, Zaniolo O. Farmacoeconomia: principi di base. Torino: SEEd, 2006;
- Per i documenti legislativi: Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. «Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421». Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 1994. Suppl. Ordinario n. 3
- Per le sentenze: Cassazione civile, sez. I, 4 dicembre 2006, sentenza n. 25668